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Il bilancio del 2020

A breve ci lasceremo alle spalle un anno difficile. La pandemia ha colpito duramente tutti, nella sfera privata e nella sfera professionale, e tutti ci auguriamo che l’anno nuovo ci porti finalmente un cambio di prospettiva. E proprio mentre il 2020 si avvia alla conclusione, è tempo di tirare le somme alle Terme di Salsomaggiore.

lo stabilimento Zoja

Cos’è successo nel 2020?

Non vogliamo nasconderci: il 2020 è stato un anno drammatico, che ha portato tutti a confrontarsi con un’emergenza sanitaria tanto improvvisa quanto impensabile fino a un anno fa. Tante persone hanno perso delle persone care e anche le Terme di Tabiano e di Salsomaggiore sono state colpite dalla perdita di due medici dello staff: il dottor Ivo Cilesi, fondatore del Centro Ammonis, e il dottor Gvond Mrad.

Dal punto di vista economico, la pandemia ha portato a un vero e proprio collasso dell’attività termale, che ha visto una riduzione del 75 – 80%. In sintesi – dice il presidente delle Terme di Tabiano e di Salsomaggiore Emilio Mondelli – è come aver saltato a piè pari un anno di lavoro. Una situazione che ha colpito direttamente le Terme ma anche tutti gli operatori economici del settore turistico.

Uno sguardo fiducioso verso il 2021

Questa situazione non ha tuttavia fermato i progetti in corso. A fine dicembre saranno completati i lavori per la “Casa della Salute” presso lo stabilimento Zoja delle Terme di Salsomaggiore e a febbraio sarà ultimato anche il nuovo “Spazio donna”. L’Azienda sanitaria potrà accedere quindi ai nuovi spazi e procedere con l’organizzazione del Centro prelievi, del CUP e dei nuovi ambulatori per la medicina generale. Nel corso del 2021 proseguirà inoltre il progetto “Campus della Salute”, che prevede l’arrivo allo Zoja di partner importanti nell’ambito della sanità privata.

Il Presidente di TST Emilio Mondelli

Il presidente Mondelli ci dà poi qualche anticipazione anche sulle Terme di Tabiano, che sarà protagonista di un importante lavoro di rilancio complessivo come località. La chiave di questo progetto è l’indiscussa qualità dell’acqua sulfurea e delle sue proprietà nel trattamento delle vie respiratorie.

Le Terme di Tabiano e di Salsomaggiore quindi non si fermano e proseguono con convinzione sulla strada dei nuovi investimenti, per diventare sempre più punto di riferimento per la cura della salute a tutto tondo. Ora è il momento di programmare fiduciosi il nuovo anno, con l’obiettivo di ripartire appena possibile con l’offerta termale, sempre in piena sicurezza.

E con l’augurio di rivederci presto a Salsomaggiore, non ci resta che fare a tutti i nostri lettori i migliori auguri di buone Feste da parte del presidente Mondelli, del Cda, di tutto lo staff delle Terme e degli autori di questo blog.

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