Salsomaggiore non è soltanto patria dell’acqua termale, ma anche del Liberty: una corrente stilistica dell’inizio ‘900 che ha caratterizzato in tutta Europa un momento rivoluzionario nella storia dell’arte.
Il Liberty di Galileo Chini
Gran parte delle opere Liberty a Salsomaggiore si devono a Galileo Chini. Pittore, decoratore e ceramista che aveva a lungo lavorato in Tailandia. Proprio da quelle terre lontane, Chini aveva appreso tecniche e motivi decorativi con cui ha saputo arricchire e reinterpretare lo stile Liberty italiano. Grande ammiratore di Klimt, aveva da questi appreso l’uso del colore, dell’oro e ne aveva padroneggiato lo stile fluido e luminoso. Chini ha saputo reinterpretare il Liberty in uno stile personale che anticipa l’art decó.

Le Terme Berzieri
Grande esempio del Liberty a Salsomaggiore Terme e famoso a livello europeo, il palazzo Berzieri è l’assoluto capolavoro decorativo di Chini. Tutta la visione dell’artista invade l’intera struttura delle Terme Berzieri e ne condiziona sia le facciate che gli interni. Marmi, ceramiche colorate o dorate, alabastro, vetri dipinti e affreschi costituiscono l’imponente apparato decorativo dell’opera. Chimere, teste di drago orientaleggianti, danzatrici dal sapore asiatico e altri mille particolari scultorei e architettonici, anche classici, arricchiscono la facciata. All’interno i marmi si contrappongono agli affreschi e alle dorature, ai grandi scaloni e alle finestre di alabastro. Le Terme Berzieri sono state cotruite tra il 1914 e il 1923.

Non solo terme
Grazie al successo delle Terme, Salsomaggiore ha potuto fiorire durante lo splendido periodo del Liberty e per questo motivo molti altri edifici in città ricalcano questo stile. Passeggiando per gli ampi viali di Salsomaggiore ci si imbatte in architetture eleganti, pensiline in ferro battuto, parchi e bagni pubblici caratterizzati dall’impronta del Liberty. Proprio di fronte al Berzieri si può notare la Gabbia dell’Acqua: una struttura in ferro e vetro che ricopre uno dei pozzi di estrazione dell’acqua termale. Anche i grandi hotel della città, così come i negozi e i locali più caratteristici, sono caratterizzati da imponenti facciate Liberty e decori di pregevole fattura.
Il palazzo dei congressi
Nato come Grand Hotel des Thermes, l’attuale Palazzo dei Congressi venne costruito nel 1898 e decorato da Galileo Chini. Tra le sale imponenti spicca lo spettacolare Salone Moresco utilizzato anche per alcune riprese de “L’ultimo imperatore” di Bernardo Bertolucci. La struttura ha anche ospitato la Regina Margherita di Savoia che sicuramente avrà goduto della bellezza della taverna rossa, della sala delle cariatidi e del bellissimo loggiato.

Il parco Mazzini
Dedicato inizialmente alla stessa Regina Margherita e, successivamente, a Mazzini, il parco è un vero e proprio orto botanico progettato secondo i dettami del Liberty. Eleganti pagode, laghetti incantati, decori scultorei e architettonici impreziosiscono il parco e allietano i visitatori che ne attraversano gli eleganti viali fioriti.

Le palazzine la stazione e le serre comunali
Gli stilemi e i decori del Liberty a Salsomaggiore continuano sia negli edifici pubblici che in quelli privati. Le varie palazzine dei “possidenti”, la stazione (per la verità già a cavallo tra il Liberty e il Decò) così come le serre comunali, sono tutti edifici da ammirare, piacevolmente calati nella leggera atmosfera di Salsomaggiore.
Quando a primavera tornerete a Salsomaggiore per godere delle acque delle nostre Terme, ricordatevi di curare anche lo spirito alzando gli occhi al cielo e ammirando la sofisticata bellezza architettonica della nostra bella città.

2 Commenti
Vincenzo Francani
Segnalo l’opportunità di pubblicizzare la ricchezza di sostanze rare nelle acque minerali delle Terme, perchè ora sono oggetto dell’attenzione dei ministeri e della ricerca. Per quanto ne posso sapere dalla mia esperienza di ricercatore e dalle conoscenze che ho di Salso, credo che la loro disponibilità a bassi costi sia palese. A chi potrei rivolgermi per mandare a buon fine l’iniziativa?
staff
Buongiorno, la ringraziamo per il suo interessamento. Può rivolgersi direttamente all’indirizzo e-mail dell’AD m.garibaldi@termest.it