L’Italia è un Paese particolarmente ricco di acqua termale. La sua conformazione idro-geologica, infatti è adatta alla presenza di sorgenti che trasportano importanti elementi minerali utili per l’organismo.
L’utilizzo delle acque termali a scopo terapeutico era già noto ai Romani, che frequentavano i bagni sia come luogo di socializzazione, sia per godere dei benefici delle sorgenti naturali a scopo igienico e curativo.
Ogni tipologia di acqua termale ha una sua specificità e ogni acqua termale contiene diversi elementi minerali l’azione dei quali ha effetti differenti sul nostro organismo.
Anche l’utilizzo delle acque differisce in base alle loro proprietà e così il modo di somministrarle.
Per questo motivo vogliamo offrirvi un excursus sulle principali tipologie di acque termali italiane, in modo da fornirvi un veloce e pratico vademecum per poterle riconoscere e per poter ottenere da esse i migliori benefici.
Tipologie di acqua termale in Italia:
Vediamo le acque termali più diffuse e le loro caratteristiche.
Acque Solfate: sono indicate per curare i disturbi del fegato, dell’apparato digerente e di quello gastrointestinale. Le cure si effettuano principalmente bevendo l’acqua a intervalli regolari.
Acque Cloruro-Sodiche: Ricche di cloro e sodio, vengono utilizzate per trattare problemi ossei, articolari e reumatici. In maniera minore sono utili anche per i problemi respiratori e digestivi. I trattamenti con questo tipo di acque si effettuano con l’applicazione di fanghi, ma anche attraverso l’inalazione.
Acque radioattive (che contengono elementi naturalmente presenti nelle rocce e nei minerali): Aiutano le difese immunitarie e hanno potere antiinfiammatorio. I trattamenti con questo tipo di acque avvengono attraverso bagni termali.
Acque bicarbonate: aiutano la digestione e il fegato e possono essere bevute anche quotidianamente.
Acque sulfuree: sono molto diffuse in Italia e vengono utilizzate per il trattamento dei disturbi respiratori e dermatologici.
Acque Salso-bromo-iodiche: sono indicate per il trattamento dei disturbi osteoarticolari e soprattutto per i problemi ginecologici.
Le acque di Salsomaggiore e quelle di Tabiano
Tra le migliori acque termali in Europa abbiamo proprio quelle Salso-Bromo-Iodiche di Salsomaggiore Terme e quelle Sulfuree di Tabiano Terme. Migliori sia per la ricchezza di minerali, sia per la loro particolare concentrazione.
Le acque termali di Salsomaggiore risalgono a milioni di anni fa, quando i detriti dei fiumi spostarono il mar padano verso l’attuale adriatico, ma intrappolarono Sali e minerali nel terreno. Per molti secoli vennero utilizzate sia dai Celti che dai Romani per l’estrazione del sale, ma a partire dal 1839, grazie all’intuizione del medico condotto Lorenzo Berzieri, si scoprirono le valenze curative di queste acque rare che registrano all’origine una densità di sali minerali cinque volte superiore a quelle del Mar Mediterraneo.
Particolarmente ricca di cloruro di sodio, iodio e bromo l’acqua di Salsomaggiore è ideale per la cura di disturbi osteoarticolari, mal di schiena, torcicollo e mal di testa, vasculopatie e insufficienza venosa, ma soprattutto per i problemi dell’apparato riproduttivo femminile.
A contatto con le mucose, infatti, le acque di Salsomaggiore producono correnti sierose verso l’esterno che trasportano via i germi, i prodotti flogistici, e richiamano i liquidi in eccesso dai tessuti viventi con cui vengono a contatto.
Anche i disturbi legati alla menopausa e quelli derivati dall’endometriosi, trovano una terapia efficace attraverso le acque salso-bromo-iodiche.
I trattamenti con le acque termali di Salsomaggiore avvengono soprattutto attraverso bagni e fanghi termali, ma esistono trattamenti specifici a seconda delle singole patologie trattate.
Le acque di Salsomaggiore sono efficaci anche per il trattamento e l’igiene del cavo orale e, se inalate, per la cura dell’apparato respiratorio.

La composizione dell’acqua salso-bromo-iodica
Nel nostro territorio sorgono anche le Terme di Tabiano, ricche di acque sulfuree utilizzate per il trattamento di molti disturbi tra cui i problemi respiratori e dermatologici.
Le acque di questo tipo sono presenti in diverse località d’Italia, ma la concentrazione minerale e la qualità delle acque di Tabiano non temono rivali, sono infatti acque sulfuree tra le più ricche di idrogeno solforato in Europa con un picco che arriva ai 177 mg/l (analisi ARPA 2010) contro valori che si attestano tra i 10 ed i 75 mg/l delle altre stazioni termali italiane..
Le cure a Tabiano avvengono attraverso diversi metodi di inalazione a seconda del tipo di terapia o, nel caso dei trattamenti dermatologici, attraverso bagni e fanghi termali.

La composizione dell’acqua sulfurea.
Le cure termali non hanno particolari controindicazioni, se non in casi di particolare intolleranza nei confronti di determinati elementi chimici. Il corretto utilizzo di ogni terapia termale necessita di un accurato controllo medico. Per questo motivo presso i nostri stabilimenti di Salsomaggiore e Tabiano i pazienti vengono visitati prima di effettuare le cure e ad essi vengono consigliati i trattamenti nelle metodologie e nei tempi più idonei per ogni individuo.
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