I bimbi sono curiosi per natura. E chissà cos’avranno pensato i piccoli scolari delle scuole materne “La casa arancione” e “Sant’Antonio” varcando la soglia dello stabilimento termale! Questa è l’esperienza unica nata per festeggiare i 30 anni a Salsomaggiore della cooperativa “Il Cortile”, con l’obiettivo di far conoscere meglio ai piccoli il patrimonio cittadino, a partire proprio dall’acqua termale e dagli stabilimenti Zoja e Respighi.

Acqua termale, cura naturale per i più piccoli
Come sappiamo, l’acqua termale di Tabiano e Salsomaggiore è particolarmente indicata per curare in modo naturale alcune patologie che colpiscono in particolare i piccoli di casa. Tanto è vero che l’iniziativa di portare i bimbi della materna in visita alle Terme è supportata dal gruppo “Salsopediatria”.
“Per quanto riguarda il ruolo terapeutico delle Terme in Pediatria, ci sono due importanti opportunità – ha detto la dottoressa Paola Battilocchi, pediatra di libera scelta a Salsomaggiore – una la cura e una la prevenzione. Per quanto riguarda la terapia, nella mia esperienza le cure termali per la sordità rinogena con l’utilizzo dell’acqua sulfurea di Tabiano hanno un’indicazione per le otiti catarrali tipiche del bimbo, con veramente ottimi risultati nell’immediato. La cura con l’acqua salsobromoiodica di Salsomaggiore è invece efficace maggiormente per le infezioni recidivanti delle alte vie aeree, le ipertrofie tonsillari ed adenoidee”.

Ricordiamo a questo proposito che la prescrizione della cura termale va fatta dal proprio medico o – come in questo caso – dal proprio pediatra, con cui è sempre bene confrontarsi.
Un’iniziativa per conoscere la propria città
L’idea nata dalle scuole materne, dalla cooperativa e dai medici pediatri ha ricevuto il plauso dell’assessore comunale alla Scuola Giorgio Pigazzani, che ha riconosciuto nell’iniziativa un modo eccellente per far conoscere ai bimbi il patrimonio cittadino, cominciando proprio dall’acqua termale.
Anche il dott. Massimo Gualerzi, Direttore Sanitario delle Terme di Salsomaggiore e Tabiano, è molto soddisfatto della visita dei piccoli: “Il fatto che due scuole dell’infanzia abbiano deciso di portare i loro alunni alle terme, non solo testimonia la grande attenzione del mondo scolastico verso il termalismo, cuore pulsante della nostra città, ma per noi significa un’estensione ad un potenziale pubblico nuovo alle terme, che possa apprezzare, sin dalla più tenera età, l’efficacia della nostra acqua, unica in Europa”.
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