Alla fine l’estate è finita e, bruscamente, è arrivato il freddo. Questo sbalzo termico importante, unito all’umidità e alle prime piogge, rappresenta un rischio per la salute delle alte vie aeree. Naso e gola risultano ferocemente esposti al freddo e il nostro organismo non è ancora preparato e termoregolato. Un salto di oltre 15 gradi nel giro di una settimana non è certo facile da gestire nemmeno per il fisico più possente.
I rischi derivanti dal fretto
Il primo fattore di rischio del freddo è sicuramente l’irritazione. L’aria fredda può irritare le mucose del naso, della gola e dei bronchi, causando tosse, raffreddore e altri problemi respiratori. Il secondo fattore di rischio è rappresentato dalle infezioni perché il freddo indebolisce il sistema immunitario, rendendo più facile la diffusione di virus e batteri. Questo fattore può portare a un aumento dei casi di influenza, polmonite e altre infezioni respiratorie. Per chi soffrisse di malattie croniche preesistenti dell’apparato respiratorio, l’aria fredda può portare a peggioramenti.
Come difendersi dal freddo
Per difendersi dal freddo possono essere indicati di nuovi sali di Salsomaggiore 3° Baumé. Si tratta di sali in polvere in bustine monouso, ottenuti per concentrazione dall’acqua naturale salsobromoiodica delle Terme di Salsomaggiore. Una volta disciolti nell’acqua, si ottiene una soluzione salina ipertonica che possiede le stesse proprietà dell’acqua termale salsobromoiodica usata per le cure inalatorie. L’acqua di Salsomaggiore Terme è tradizionalmente impiegata per la sua efficacia in campo respiratorio ed otorinolaringoiatrico nelle affezioni acute e croniche di naso, gola e bronchi.

Come utilizzare i Sali di Salsomaggiore
I Sali disciolti in acqua bollente idratano, umidificano, detergono e decongestionano le mucose nasali. La soluzione può essere somministrata sotto forma di suffumigio e aiuta nella terapia e nella prevenzione degli stati irritativi acuti e cronici del naso, della gola e dei bronchi (riniti, faringiti, laringiti, sinusiti, bronchiti). È consigliato eseguire un suffumigio al giorno respirando, inalando i vapori, per un ciclo di 10 giorni.
Attenzione! La soluzione non deve essere riutilizzata, il contenuto della bustina è monouso.
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