La sordità rinogena è una riduzione della capacità uditiva che dipende da una forte otite catarrale. L’otite catarrale è caratterizzata a sua volta da una copiosa presenza di liquido a carattere infiammatorio nella cavità dell’orecchio medio. Il catarro, ostruendo le vie uditive, provoca la condizione di parziale sordità.
L’efficacia dell’acqua termale
Particolari cure inalatorie effettuate alle Terme di Salsomaggiore possono contrastare la sordità rinogena. Essendo indicate nel trattamento dei disturbi delle prime vie aeree, le acque salsobromoiodiche, grazie alla loro complessa mineralizzazione, hanno un forte potere antinfiammatorio e antibatterico locale e generale. È proprio il potere antiinfiammatorio e antibatterico, assieme all’azione drenante dell’acqua a portare giovamento in caso di otite catarrale. Le acque di Salsomaggiore, inoltre, stimolano i processi riparativi dei tessuti e aumentano le difese dell’organismo.
Curare la sordità rinogena
La cura della sordità rinogena è una terapia specifica per le otiti catarrali del bambino, dell’adulto e dell’anziano. Esistono due diversi tipi di interventi per far raggiungere all’acqua terapeutica di Salsomaggiore l’orecchio medio e la tuba di Eustachio: l’insufflazione endotimpanica e Il politzer crenoterapico. Perché la cura sia efficace, infatti, è necessario nebulizzare l’acqua in modo da creare microparticelle secche, fini e penetranti, capaci di essere assorbite facilmente dalle mucose.
L’insufflazione endotimpanica
Il metodo più diffuso per la cura della sordità rinogena è sicuramente l’insufflazione. L’insufflazione rappresenta infatti ancora il modo più diretto per raggiungere l’ostio tubarico. Questa pratica, eseguita da personale medico, consiste nell’introduzione di acqua termale sotto forma di gas mediante un catetere introdotto direttamente nella Tuba di Eustachio. L’azione mirata dell’acqua termale risulta in questo caso particolarmente efficace per la risoluzione delle patologie dell’orecchio medio.
Il politzer crenoterapico
Questa cura particolare si esegue con acque sulfuree da cui otteniamo il gas in forma di idrogeno solforato e particelle acquose che vengono accelerate da piccoli compressori a vibrazione. Questa pratica dona all’acqua termale una maggiore capacità penetrativa nelle mucose e a livello della tuba di Eustachio. Durante l’applicazione, il paziente viene invitato a compiere la manovra di Politzer che consiste in una deglutizione a narici e bocca chiuse. Si tratta di un mezzo terapeutico semplice, efficace, applicabile anche nei casi in cui la insufflazione endotimpanica riesce difficoltosa o impossibile ed è particolarmente adatta ai bambini.
L’efficacia della cura contro la sordità rinogena
La cura della sordità rinogena con l’acqua termale ha raggiunto, negli ultimi anni, risultati brillanti. L’assoluta naturalità dell’acqua termale, l’assenza di controindicazioni e l’esperienza dei nostri addetti, fanno della cura termale un metodo sicuro per la cura di questa patologia.
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