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Le risorse curative di Salsomaggiore

Le risorse curative abbondano a Salsomaggiore. Le acque del sottosuolo sono ricche di minerali e Sali particolarmente indicati per la cura di diverse patologie infiammatorie. Gli oligoelementi che arricchiscono le acque di Salsomaggiore sono presenti in diversi prodotti che le Terme offrono per la cura delle persone. In questo articolo analizzeremo schematicamente questi prodotti per descrivervi le proprietà e i modi di utilizzo delle diverse terapie termali.  

Le acque termali

Le prima tra le risorse curative di Salsomaggiore sono senza dubbio le acque termali. Sono acque salsobromoiodiche che risalgono a milioni di anni fa e possiedono una densità di sali minerali cinque volte superiore a quelle del Mar Mediterraneo. Le acque salsobromoiodiche sono acque termali ipertoniche fredde estratte da pozzi profondi 800-1200 metri ad una temperatura di circa 16°C e ad una densità di 16°Baumé. Contengono elevate percentuali di cloruro di sodio, iodio e bromo, ma anche di molti altri elementi che ne ampliano notevolmente gli effetti terapeutici. Il bagno termale ha effetti antiinfiammatori, analgesici, regolatori dei cicli ormonali e drenanti, mentre attraverso le inalazioni si possono ottenere effetti decongestionanti, immunizzanti e protettivi per le alte vie aeree. L’acqua salsobromoiodica è riconoscibile per il suo caratteristico colore rossiccio dato dall’ossidazione dei Sali ferrosi.

L’acqua “rossiccia” del bagno termale.

I fanghi termali

Con l’acqua salsobromoiodica si ottiene anche il fango termale di Salsomaggiore. Tra tutte le risorse curative il fango è quello che desta la maggiore curiosità. Il fango è un prodotto ricchissimo di sostanze minerali e viene lasciato maturare per due anni nelle acque termali per poi essere utilizzato nelle applicazioni curative. Il fango è privo di flora batterica vivente, è di colore bruno e presenta qualità fisiche di eccezionale plasticità e termostabilità. I fanghi termali vengono utilizzati come supporto al bagno termale in quanto ne aumentano l’efficacia. In particolare ne rafforza l’aspetto riabilitativo, ripristinando e migliorando la funzione motoria. È consigliato nelle artrosi, nei postumi di fratture, nelle periartriti e in tutti quegli stati in cui esiste una patologia cronica. È consigliato in determinate forme ginecologiche come le flogosi croniche, le sindromi aderenziali pelviche ed i postumi di interventi chirurgici genitali.

i fanghi terapeutici per le articolazioni

L’Acqua Madre

L’Acqua Madre è un prodotto esclusivo delle Terme di Salsomaggiore e si ottiene per concentrazione dell’acqua salsobromoiodica. Per ottenere soli 50 litri di Acqua Madre è necessario concentrare ben 1000 litri di acqua salsobromoiodica. Il processo di concentrazione viene effettuato per ridurre la presenza del cloruro di sodio nell’acqua termale. Si ottiene così un’acqua molto delicata per l’utilizzo nelle cure inalatorie, nelle irrigazioni e negli aerosol vaginali. La concentrazione degli altri sali risulta notevolmente accresciuta (soprattutto lo iodio ed il bromo) a scapito del cloruro di sodio. Questo processo rende l’Acqua Madre terapeuticamente più attiva sia dal punto di vista antinfiammatorio che sedativo. L’Acqua Madre si utilizza in casi specifici, indicati dal medico, quando per particolari condizioni individuali è opportuno intervenire in modo più delicato ma ugualmente efficace. Esistono ben tre tipi di Acqua Madre:

• AM (Acqua Madre)

• AMD (Acqua Madre Decalcificata)

• ASD (Acqua Salsobromoiodica Deferrizzata).

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