La menopausa è quel periodo della vita di ogni donna, che si verifica tra i 45 e i 55 anni, durante il quale avvengono importanti cambiamenti della funzione ormonale femminile. Questi cambiamenti provocano la fine del ciclo mestruale e importanti variazioni ormonali. La menopausa porta spesso con sé disturbi e malesseri caratterizzati da sintomi quali vampate di calore, alterazioni dell’umore e insonnia. Ma i veri nemici della donna durante il periodo della menopausa sono rappresentati dall’osteoporosi e dalle alterazioni del tratto urogenitale. Queste ultime provocano disfunzioni nella minzione, maggiori sensibilità agli agenti infettivi e fastidi durante il rapporto sessuale.
Le cure termali contro la menopausa
Le cure termali con le acque salsobromoiodiche di Salsomaggiore Terme possono rappresentare una barriera contro i principali disturbi della menopausa.
Uno studio condotto dal Professor Vittorio Coiro del Dipartimento di Medicina Interna e Scienze Biomediche dell’Università di Parma, in collaborazione con i medici specialisti delle Terme di Salsomaggiore, dimostra che nella fase iniziale della menopausa detto “climaterio” è possibile intervenire per prevenire i disturbi tipici di questa delicata fase di vita della donna.
La prevenzione diventa quindi il metodo migliore per evitare o limitare una eventuale assunzione sostitutiva di estrogeni.
In passato, le cure termali venivano effettuate con successo solitamente su donne già in menopausa.
I recenti studi si sono concentrati su donne fra i 45 e i 51 anni, fascia di età in cui iniziano le variazioni del ciclo. Nel 65% dei casi le donne trattate con l’acqua termale non presentavano il decadimento psico-fisico delle coetanee e hanno mostrato una migliore tonicità vaginale, la scomparsa delle palpitazioni e miglioramento dell’umore. L’acqua termale migliora la presenza di estrogeni e frena la naturale evoluzione negativa che caratterizza il climaterio ritardando di anni i danni causati dalla menopausa.
Due cicli terapeutici a distanza di sei mesi

Le cure termali ginecologiche sono totalmente naturali e sono consigliate in due cicli annuali a distanza di sei mesi l’uno dall’altro. Ogni ciclo è costituito da 12 bagni termali con acqua salsobromoiodica di 20 minuti ciascuno, a temperatura di 37° C, con densità di sali crescente. Alla balneoterapia sono associate le irrigazioni e gli aerosol vaginali con acqua madre, a 38° C, anche queste a concentrazione sempre maggiore.
Acqua termale anche per l’osteoporosi
Come si è già accennato, tra i problemi che spesso si accompagnano alla menopausa c’è anche l’osteoporosi. L’acqua termale salsobromoiodica aiuta anche in questo caso, in quanto agisce come antinfiammatorio sul metabolismo del calcio e rallenta la degenerazione della cartilagine articolare.
Ricordiamo che le cure termali possono essere effettuate in convenzione con il SSN al costo del solo ticket sanitario (50 Euro ridotto a 3,10 fino a 6 anni e oltre i 65 anni di età).
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